Dolci salite, fitti boschi e una splendida vista offre la ciaspolata che conduce da San Candido e, attraverso la collina del Castello, giunge fino alla Baita del cacciatore nell'area sciistica Monte Elmo. L'escursione è ideale non solo con le ciaspole, ma anche con gli sci d'alpinismo.
Il punto di partenza per questa gita fino alla Baita del cacciatore, che si sviluppa tra boschi meravigliosi e offre una vista straordinaria, è la Via Sesto presso San Candido. Dopo il Parkhotel Sole Paradiso è già possibile indossare le ciaspole per salire a sinistra lungo una bella strada forestale in direzione parco giochi Castello. Poco prima di raggiungere il parco giochi si svolta a destra sulla via N. 4/5, che dopo alcuni metri sfocia in un ampio sentiero. Si segue sempre questo sentiero, camminando prima in piano, poi salendo dolcemente sul lato sud del crinale del bosco, fino a raggiungere un bivio a 1.540 metri di quota. Il sentiero N. 4, il cosiddetto Sentiero delle fiabe e delle leggende, prosegue fino alla Baita del cacciatore a 1.830 metri di altitudine, che si raggiunge in circa 4 ore di cammino. Il Sentiero delle leggende è contrassegnato da diverse tavole sui cui sono riportate iscrizioni e brevi leggende della zona. Ad esempio, viene narrata la leggenda del "Sasso dei fantasmi" o quella della "Streghina dei canederli".
Chi non vuole percorrere con le ciaspole anche il ritorno, di circa 2,5-3 ore, può continuare la salita dalla Baita del cacciatore, seguendo sempre il sentiero N. 4, per raggiungere la stazione a monte di Monte Elmo e poi scendere con la funivia a Versciaco oppure Sesto, e ritornare a San Candido con l'autobus. La stazione a monte di Monte Elmo si raggiunge in meno di un'ora.
A proposito: è possibile fare questa gita anche con gli sci d'alpinismo e scendere dalla Baita del cacciatore sulla pista per Versciaco.
Dati tecnici:
Partenza: Via Sesto/ San Candido
Dislivello: 657 m
Lunghezza: 8 km
Tempo di percorrenza: 4 h
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